964 i ciclisti partecipanti alla cicloturistica su bici d’epoca di Anghiari, per la prima volta bagnata dalla pioggia. Quattro i giorni di iniziative de L’Intrepida 2024
Una splendida giornata di ciclismo, di amicizia, di divertimento, in sella a meravigliose bici d’epoca e in uno dei borghi più belli d’Italia. L’edizione 2024 de L’Intrepida è stata una spettacolare festa per i 964 ciclisti scattati alle ore 8:45 da Piazza Baldaccio di Anghiari sulle note dell’inno nazionale suonato dalla Banda della Filarmonica P. Mascagni sotto una leggera pioggia che poi, con il passare dei chilometri, ha lasciato fortunatamente spazio al sole. Una pedalata intrepida, al termine di quattro giorni e mezzo ricchi di iniziative e carichi di emozioni.
Le emozioni de L’Intrepida 2024
La manifestazione organizzata dal GS Fratres Dynamis Bike ha fatto registrare un grande successo che va ben oltre il come sempre rilevante dato numerico e che trova la più importante conferma nei sorrisi e nella soddisfazione di coloro che hanno preso parte alla 12ª edizione, provenienti da ogni parte d’Italia e anche dall’estero. La ciclostorica della domenica è stata come sempre il momento cruciale e la partenza dei 964 “intrepidi” di fronte ad un pubblico numeroso ha regalato come ogni edizione grandi emozioni. Ancora più apprezzati gli otto punti di ristoro che hanno permesso ai protagonisti di rifocillarsi nei punti più affascinanti situati all’interno dei tre percorsi: corto da 42 km, lungo da 85 km, intrepido da 120 km.
Tanti e illustri gli ospiti che hanno caratterizzato L’Intrepida 2024: nell’incontro con le scuole di giovedì sui valori della Carta Etica dello Sport il ciclista professionista Lorenzo Quartucci e Gioia Bartali nipote del grande Gino, venerdì ad “Aspettando L’Intrepida” il giornalista e scrittore Beppe Conti che sul palco del Teatro di Anghiari ha raccontato tanti aneddoti sulla storia del ciclismo in una serata che ha visto tra i protagonisti anche l’ex corridora e prima medaglia italiana ai Mondiali di ciclismo femminili Morena Tartagni e l’ex professionista australiano Michael Rogers, tre volte iridato a cronometro e vincitore nella sua carriera anche di tappe al Giro d’Italia e al Tour de France.
Da segnalare la presenza delle circa 200 cicliste donne che hanno colorato di rosa la pedalata, dell’ex pistard e professionista svizzero Andrea Bellati e degli amici del Velo Club Lugano, senza dimenticare il coinvolgimento attivo e sempre più significativo dei giovani, attraverso tanti progetti, tra cui La Bici mi racconta, l’esposizione di bici d’epoca a cura di Moreno Bianchini, il patrocinio del Comune di Anghiari e de I Borghi più belli d’Italia, la collaborazione con l’Istituto Comprensivo di Anghiari e Monterchi, il Teatro di Anghiari, la Fondazione Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano, la Libera Università dell’Autobiografia, Fondazione Progetto Valtiberina e di tante associazioni del territorio.
Questa la gioia più grande per il Comitato Organizzatore, guidato da Fabrizio Graziotti. “Per la prima volta L’Intrepida è stata bagnata da un po’ di pioggia – ha dichiarato il presidente – ma questo non ha scoraggiato i nostri ciclisti o rovinato in alcun modo la festa. Sono stati quattro giorni e mezzo bellissimi, sia a livello di iniziative che in riferimento alla ciclostorica che è stata apprezzata come sempre. I 964 ciclisti si sono divertiti e con i loro sorrisi hanno ripagato l’impegno organizzativo. Grazie alle istituzioni, agli sponsor, alle associazioni, ai volontari e soprattutto a tutti i componenti del Gs Fratres Dynamis Bike perché. Senza la collaborazione di tutti, questo non sarebbe stato possibile. Appuntamento già fissato per il 2025”.